martedì 26 agosto 2008

Nuovo codice della strada

Altro giro, nuova legge. Dal prossimo settembre si preannunciano aspre battaglie a spron battuto contro chi metterà a repentaglio la sicurezza stradale e quindi la vita altrui: «Pene più severe, maggiori controlli, tolleranza zero». Maggiore attenzione, dunque, e pugno più duro sui comportamenti scorretti alla guida, dall'uso del telefonocellulare senza auricolare al mancato utilizzo della cintura di sicurezza, fino alla elevata velocità o alla guida dopo aver assunto alcol o droghe, comportamenti questi che prevedono il sequestro del veicolo, studiando anche come rendere più difficoltosi gli esami per la patente e i corsi per il recupero dei punti. Ma se in Italia ci lamentiamo per il limite di 0,5 g/l di alcool, in Brasile si scende fino a 0,2 ed in altri paesi il limite è uguale a 0 = non si può proprio bere.
A San Marino, per esempio, da un po' di tempo a questa parte chi guida non può fumare, divieto basato sul presupposto per cui se già telefonare distrae, a maggior ragione prendere una sigaretta, accendersela mentre si guida certamente costituisce una seppur piccola distrazione, ma sappiamo come anche solo questa possa essere sufficiente per combinare un grosso patatrac..

E si vorrebbe imitare anche da noi in Italia (e magari si evitano anche incendi causati da chi butta mozziconi dalle auto..)!

Sono inoltre previsti investimenti nelle infrastrutture (non è dunque un caso, sembra, che il governo abbia sbloccato a giugno «una convenzione con Autostrade per lavori da 15 miliardi di euro per la sistemazione della rete autostradale») e nel settore dell'autotrasporto.
Dall'introduzione della patente a punti (ovvero negli ultimi cinque anni) le statitiche dicono per fortuna che il numero di incidenti è sceso del 10,3%, quello dei feriti del 12% e dei decessi del 18,8%. Per avere un'idea un po' più precisa si può per esempio prendere in considerazione il fine settimana di Ferragosto: nel 2005 vennero registrati 1252 incidenti, 32 dei quali con esito mortale, ma nel 2007 il numero era già sceso a 967 (cioè circa - 23%), 30 dei quali con esito mortale. In due anni anche il numero dei feriti è nettamente calato passando dai 976 del 2005 ai 762 del 2007 (- 22%). E se quest'anno si è registrata una lievissima inversione di tendenza (gli incidenti sono stati 973, con un aumento dello 0,6% rispetto all'anno scorso) al contempo gli incidenti mortali sono scesi 30 a 25 con una riduzione da 33 a 28 del numero di persone decedute.
Staremo a vedere; molto dipenderà dal buon senso degli utenti delle strade..

7 commenti:

La calla ha detto...

speriamo che non si limiti ad essere un mero inasprimento legale,come in tutte le pacifiche tirannie come la nostra

Anonimo ha detto...

ciao ciao ;-)

Cinghiale nerostellato ha detto...

Basterebbe applicare seriamente le leggi già in vigore, che son già fin che mai troppe

La calla ha detto...

sono d'accordo

Anonimo ha detto...

...ma molla ca t'e' semp ciuk

La calla ha detto...

questo anonimo mi fa ridere di brutto

Cinghiale nerostellato ha detto...

sta un po' maluccio