I gruppi ultras sono spesso stati al centro dell'attenzione nella cronaca, ma sembra che la violenza sportiva sia argomento solo degli ultimi decenni. Invece negli annali dello sport e delle cronache di violenze si parla già di violenti scontri - con morti - all'epoca di Nerone nel 59 d.c. tra pompeiani e nocerini durante uno spettacolo di gladiatori, evento allora paragonabile a livello di importanza ad un'attuale partita di calcio.
Scenari simili se ne videro in buona parte d'Europa relativamente ad eventi sportivi, da Salonicco agli scontri tra serbi e croati, al Regno Unito, dove tra il 1300 ed il 1700 i vari re succedutisi emanarono un totale di circa 30 leggi - con scarso effetto - atte a bandire il gioco del calcio a causa di intemperanze degli spettatori: una sorta di antenati degli Hooligans contrastati dal governo inglese.
Non mancano in molte occasioni forti influenze nel calcio ad opera della politica, di destra o di sinistra che sia, portando alla formazione di gruppi di tifoserie ed a scontri tra gli stessi. Oltre a brevi cenni storici in generale nonchè a cenni sulla situazione sportiva mondiale, dall'Asia alle Americhe, viene effettuata una rassegna di quanto accaduto in Italia dagli albori del calcio fino ai giorni nostri comprendendo gli ultimi fatti che tutti conosciamo di Catania, di Gabriele Sandri e del parmense Matteo Bagnaresi.
Maurizio Stefanini "Ultras. Identità , politica e violenza nel tifo sportivo da Pompei a Raciti a Sandri", presentazione di Paolo Liguori, Boroli editore, Milano, I edizione, stampato nel marzo 2009 presso la L.E.G.O. S.p.a. di Lavis (TN); 192 pagine, 14,00 €.
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