domenica 31 ottobre 2010

Cinghiali: problema o risorsa? - 2

Ci eravamo lasciati con la presenza cinghialesca in Italia. La famiglia dei suidi, però, è tipicamente euroasiatica ed africana ed è composta da otto specie: 3 sono esclusivamente africane (potamocero, facocero ed ilocero), 4 asiatiche, limitate a piccole aree nell'Asia tropicale, mentre una sola, Sus scrofa, si trova dall'Europa alla Siberia e dal'Africa settentrionale a Sri Lanka e Formosa. Vi sono esemplari anche in Usa e Nuova Zelanda, ma trattasi di immissioni accidentali dovute alla fuga di animali da recinti di allevamento.

Un cinghiale in tuffo.

Un dato di fatto è che il cinghiale predilige luoghi umidi, con abbondante presenza di acqua e di fango e si rivela anche un ottimo nuotatore. E' un aniumale misterioso, si sposta prevalentemente di notte. Spesso cerca luoghi in cui l'acqua scorre su terreno argilloso, in modo da potersi rotolare nel fango per ripararsi da caldo e parassiti. Quando poi esce dall'acqua e dal fango, questo si indurisce formando una crosta compatta, che l'animale si toglierà gratandosi la schiena contro il tronco di alberi, specie pini da corteccia ruvida. Possibilmente i cinghiali si rotolano nel fango negli stessi posti ed usano gli stessi alberi. In tali luoghi il sentore selvatico è intenso, le ghiandole odorose dei maschi hanno un secreto penetrante. In periodo di riproduzione l'odore è più forte e non si passa osservati. Una delle ghiandle più attive si trova nei pressi del pene e funge da timbro, così i maschi marcano le femmine con cui si è accoppiato.

Sopra e sotto. Lotta tra cinghiali per accoppiamento: sulle spalle gli animali hanno uno strato calloso di diversi centimetri per proteggersi da zannate dei 'rivali'.

I cinghiali inoltre sono molto prolifici: si parla di sei o sette piccoli messi al mondo in media, un numero maggiore rispetto ai tre o quattro capi che caratterizzavano la razza maremmana, originaria del nostro paese. Ciò è dovuto ad una elevata contaminazione degli animali.

Cinghiale madre con i piccoli.

Prima del parto le madri ammassano in cerchio rami e frasche fino al metro di altezza circa per proteggere i piccoli quando nascono e quando vengono allattati.

Madre in fase di allattamento.

I piccoli sanno mimetizzarsi perfettamente, ma quando è necessario sanno essere anche molto coraggiosi, ma quando crescono (alcuni esemplari arrvano anche a 250 chili) cominciano le proprie scorribande danneggiando a destra e a manca. Insomma, sempre colpa dei cinghiali.

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