Secondo Bruno Pesce del Comitato vertenza amianto "si tratta di un processo che avrà riflessi importanti a livello globale per far cessare questa prenotazione alla morte per centinaia di migliaia di persone, perchè oltre la metà del mondo usa ancora l'amianto: Africa, Asia, America latina, Canada e Russia lo estraggono, utilizzano e commercializzano".
La strage causata dalla polvere assassina conta (secondo le indagini) più di 2.000 vittime, di cui 1.600 "solo" a Casale Monferrato (1.300 ex dipendenti e 300 cittadini). La stessa purtroppo tende a non arrestarsi e dal Monferrato di ieri si apprende della morte di altri due cittadini che si aggiungono alla lunga lista, Anna Merlo (58 anni) titolare di un agriturismo, e Michele Gaeta, 67 anni, noto per aver gestito alcune pizzerie a Casale. Si potrà mai mettere la parola fine a questo nemico invisibile che continua a mietere morte?
11 commenti:
Lo spero ma nell'incertezza adotto sempre il pessimismo.
Non si sbaglia quasi mai, effettivamente.
Piacere Cinghiale, Dario
Ci si vede presto sul mio o tuo blog.
ITALY ITALIA
Satira Politica
Io resto pessimista
Credo di no ....
No che roba...sei ottimista come il premier ??
Credo di no nel senso che non finirà molto presto la strage dell'amianto ....
Il nostro premier è fantastico .... un giorno dice che le nostre banche e il giorno dopo Unicredit perde il mondo in borsa ...
Un giorno dice la crisi non avrà riflessi sull'economia reale e tre giorni dopo dice che la crisi avrà anche un pò di ricadute sull'economia reale .....
Lui è fuori classifica ....
Giovedì ore 17.50 nel piazzale Eternit, diretta su Rai Uno per difendere Casale!
Spero ci sia tanta gente, certo sarebbe stato meglio organizzare il collegamento durante una giornata non lavorativa, ma si sa, la domenica e' giornata sacra da dedicare a chiesa, calcio, tette e culi
Spero si tratti di giovedì 23 ottobre .....
No, oggi.
oggi....c'e' anche un servizio sulla stampa...fanno la diretta da piazza d'armi
onore a chi continua a tener vivo l'interesse su tale argomento, qui sono morti in tanti e tanti ancora non conoscono il proprio destino!
Grazie nuovo cinghiale che non abbassi la guardia e ci aggiorni su questa delicata questione.
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