venerdì 9 novembre 2007

Avversarie tornei e calcio in generale - E' il turno della Sanremese.

Per farmi perdonare la mancata presentazione di una delle “classiche del calcio italiano” come Pepuzzo – Casale di settimana scorsa, ecco i prossimi avversari che faranno visita al Palli domenica mentre i Cinghiali andranno allegramente per sagre di tartufi e cantine a spendere come si deve i soldi giustamente risparmiati degli abbonamenti.


Dopo due anni ecco una vecchia conoscenza : l’ Unione Sportiva Sanremese Calcio. Venne fondata nel 1904, retrocessa nella scorsa stagione dalla C2, tra i suoi recenti traguardi più prestigiosi vi è da ricordare la finale raggiunta nella Coppa Italia di serie C stagione 2005/2006 a spese di squadre come Lucchese e Pro Patria e poi persa contro il Gallipoli nel doppio incontro che ha visto i matuziani sconfitti in trasferta per 1-0 all’andata in trasferta e vittoriosi per 2-1 fra le mura amiche.
Sanremese e Casale si sono affrontate in campionato per ben 51 volte, tanto che possiamo definire la sfida una delle “classiche” di Serie C e D. Il primo precedente risale addirittura al campionato di Serie B datato 1938-39. Il bilancio complessivo vede in vantaggio i biancoazzurri con 24 vittorie, 17 pareggi e sole 10 sconfitte. In totale, i matuziani hanno segnato 71 reti, mentre 55 sono quelle subìte. Al “Comunale” di Sanremo, i nerostellati non hanno mai fatto bottino pieno: delle 26 partite giocate in riviera , i piemontesi ne hanno perse 20 e pareggiate 6, subendo ben 54 reti e segnandone 16. Situazione ribaltata al “Natal Palli”, dove la Sanremese ha ottenuto 4 vittorie, 11 pareggi e 10 sconfitte, con 17 reti fatte e 39 subìte.


La novità che più ha incuriosito gli appassionati della serie D girone A nella scorsa estate, è stata l’avvento del vulcanico ex-presidente della Triestina Flaviano Tonellotto che attualmente ricopre il ruolo di consulente di mercato, la carica di presidente è ricoperta da Gianni Gullo, il mister designato a inizio stagione è Roberto Biffi.
Proprio il Presidente, pardon consulente di mercato, Tonellotto è risalito alle luci della ribalta nelle ultime due settimane per due fatti accaduti.
Il primo è stata l’aggressione da lui subita nei pressi dello stadio comunale di corso Mazzini alla vigilia del match casalingo contro l’ Alessandria da un ultra' della Triestina - squadra per la quale Tonellotto e' stato in passato presidente - che gli ha dato una sberla strappandogli la camicia, al culmine di una violenta discussione dovuta (a detta dell'aggredito) a promesse non mantenute.

Il secondo datato 31 ottobre, a margine dell’udienza del processo che lo vede imputato di appropriazione indebita e truffa per la gestione della società alabardata nella stagione 2005/2006, che sfociò nella nomina dei commissari giudiziari da parte del Tribunale Civile, è relativo alle dichiarazioni da lui rilasciate proprio su questo fatto: Sono state le indagini della magistratura a “rubargli” la squadra e a causargli “danni irreparabili’. Ognuno tragga le sue conclusioni…

L’ unione Sportiva Sanremese ha vinto l’ultima volta in trasferta una settimana fa nel “turno dei santi” contro il Sestri per 1-0, la sua classifica annovera 18 punti e un totale di 4 vittorie (due in casa e due in trasferta), quattro pareggi (due in casa e due in trasferta) e tre sconfitte (due in casa di cui una clamorosa con la Sestrese ed una in trasferta), insomma visto il computo finale la squadra non sembra particolarmente più da trasferta o più da mura amiche, semmai una squadra imprevedibile capace di tutto ed il suo contrario.


Leggendo il comunicato tratto dal sito della disciolta Nuova Guardia, http://www.nuovaguardiasanremo.tk , potremo capire meglio cos’è avvenuto negli ultimi anni, la tifoseria sembra essersi compattata in un unico gruppo (Matutia 1904) che ha finora dato il meglio di sé nel derby, da tanto tempo atteso dalle due tifoserie, contro l’ Imperia.


Al momento l’unica fonte di informazione da me reperita, http://sanremesesupporters.forumcommunity.net/ , sembrerebbe mostrarci una tifoseria che non ha pagato un dazio altissimo alla retrocessione dai professionisti ai dilettanti, e la presenza in casa ed in trasferta sembra essere costante toccando, come sopra ricordato, buoni punti in occasioni tipo il derby.
I fatti di Sestri sono ancora troppo freschi e complicati per essere commentati, mi esimo quindi dall’esprimere opinioni e giudizi su quello accaduto fra le tre (perché tante erano) tifoserie il primo di novembre in quel di Lavagna.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Non sono tantissimi ma fanno la loro figura (molto colorati)...sembrerebbe che l'unione di tutti i tifosi sotto un unico nome abbia fatto loro bene.

Anonimo ha detto...

San Remo San Remo...mi ricorda qualcosa...

Anonimo ha detto...

gli ha fatto bene?

Anonimo ha detto...

Magari gli ha fatto bene ma non li ha fatti diventare più furbi...

Anonimo ha detto...

fa bene una unione voluta, quando è forzata dalla riduzione di ultras no. sicuramente se torneranno o arriveranno nuovi ultras si tornerà ad essere divisi-

Anonimo ha detto...

comunque, unione o no, uno zoccolo duro ha tenuto abbastanza bene e i fatti recenti sembrano dimostrarlo

Anonimo ha detto...

mah!