martedì 13 novembre 2007

Avversarie, tornei e calcio in generale - Lutti da professionisti e lutti da dilettanti?

Alle ore 23.40 del 12/11/2007 la notizia è ancora questa:

ROMA, 12 novembre 2007 - Nel prossimo fine settimana si fermeranno i campionati di serie B e serie C. Lo ha annunciato il presidente della Figc, Giancarlo Abete, al termine del vertice che si è svolto nella sede della Federcalcio. Giovedì si svolgerà un Consiglio Federale che dovrà ratificare la decisione e approfondire una "forte iniziativa" solidaristica, in relazione alla morte del tifoso della Lazio, Gabriele Sandri, avvenuta ieri. Per la serie A lo stop era già previsto, visto l'impegno della Nazionale in Scozia. E a questo proposito, la Federcalcio chiederà all'Uefa che l'Italia possa giocare a Glasgow con il lutto al braccio.
"La decisione di bloccare i campionati di B e C, domenica 18 novembre, la Figc la prende raccogliendo l'invito del ministro Melandri per rispetto alla morte di Gabriele Sandri e della sua famiglia e per ribadire l'enorme valore della vita, con la forte convinzione che combatteremo ogni forma di violenza".

La domanda sorge spontanea: è solo un refuso (anche se lo specificare i campionati professionistici farebbe pensare il contrario) o il lutto è ammesso solo nel calcio dei ricchi?
Nel caso la risposta fosse la seconda (e spero di essere smentito entro le prime ore della giornata) mi porto già avanti con il lavoro:

FATE SCHIFO.

p.s. Questi sono gli indirizzi, vedete voi di farne buon uso:

figc.presidenza@figc.it
contatto@interregionale.com

3 commenti:

Anonimo ha detto...

NO COMMENT !

Anonimo ha detto...

Temo che la risposta sia la seconda...VERGOGNA!!!

Anonimo ha detto...

pazzesco!!