domenica 18 gennaio 2009

Proteste contro la caccia anti - ungulati

Anche lo scorso autunno è stata autorizzata la caccia agli ungulati. Durante il periodo c.d. clou ad Ovada si è tenuto un presidio simbolico degli animalisti (seguito da qualche momento di tensione tra cacciatori e manifestanti) per protesta contro l'abbattimento di caprioli, cervi ed ungulati in genere, commentando la caccia come "violenza fine a se stessa, eseguita solo per divertimento e legalizzata dalle istituzioni".

5 commenti:

Anonimo ha detto...

A SPALARE SEMPRE I SOLITI, DIETRO LA TASTIERE LEONI...LIBERTA'X GLI ULTRA'.

Anonimo ha detto...

Bravi !

Anonimo ha detto...

Mi sa che sono interessati piu' che altro ai caprioli, c'erano state polemiche gia' l'anno scorso

Anonimo ha detto...

Botte dopo la partita Canavese-Alessandria: un Carabiniere in ospedale

Si sono vissuti momenti di tensione alla fine della gara tra Canavese ed Alessandria.

Se già negli ultimi minuti della partita, alcuni tifosi ospiti s'erano più volte “divertiti” a cercare d'aprire il cancello che ammette al campo dal loro settore, per meglio dimostrare la rabbia, già espressa dai cori, a fine gara si è passati dalle parole ai fatti.

Alcuni minuti dopo il fischio finale dell’abitro, un gruppetto di supporter grigi, uscito dalla stadio, ha cercato di rientrarvi attraverso l'ingresso principale riservato ai tifosi locali.

Secondo le testimonianze di chi era sul posto, questo gruppetto avrebbe trovato sulla sua strada alcuni tifosi del Canavese: l'esatta dinamica dei fatti non è ancora chiara, ma sta di fatto che i componenti delle opposte tifoserie sono venuti in contatto dinanzi all'ingresso.

Per riportare la situazione alla normalità, sono intervenuti alcuni Carabinieri che si trovavano nei pressi della biglietteria. Se l'esatto svolgersi degli eventi non è ancora accertato, sicuro è, invece, il bilancio: un militare è rimasto a terra a seguito di una bastonata al capo, tirata con l'asta di una bandiera.

Immediatamente sono accorsi i rinforzi del servizio d'ordine, mentre il grosso dei tifosi ospiti cercava prendere la via di casa a bordo dei pullman. Il militare è stato prontamente soccorso dall'ambulanza presente allo stadio e portato in Ospedale per accertamenti.

Dalle prime notizie trapelate da ambienti investigativi, risulta che siano stati identificati tre tifosi dell'Alessandria: per loro è stata richiesta l'applicazione del Daspo, il divieto ad accedere a manifestazioni sportive.

Canavese-Alessandria era una partita considerata “a rischio” per via di antiche ruggini fra le tifoserie, che risalgono a quando le due formazioni militavano nello stesso girone del Campionato Nazionale Dilettanti. Già in Coppa Italia e all’andata c’erano stati sfottò e insulti, ieri la misura è stata passata.

Anonimo ha detto...

Bravi quelli che sono andati a spalare ma che c'entrano le tastiere e i leoni? Sempre a far polemica...