mercoledì 25 marzo 2009

Mesotelioma

Lunedì si è tenuta al Tartara un'assemblea promossa dal Comitato vertenza amianto: la stessa, a cui ha partecipato molta gente, verteva sull'offerta del magnate svizzero di 30.000 € per ogni ammalato di mesotelioma e sul processo che si terrà il prossimo 6 aprile in quel di Torino. Oltre 200 sono le adesioni raccolte sinora per recarsi a Torino in occasione dell'udienza preliminare.
Intanto continua a spron battutto la ricerca sulla famigerata malattia ma vi è qualche speranza:

Infatti è stato scoperto che un 10% di ammalati ha superato i quattro anni di convivenza (percentuale che sale al 18% nel caso dei più giovani) con il mesotelioma: nella media chi contrae il mesotelioma non supera l'anno. Tali dati sono stati resi noti grazie alla testimonianza di una donna monferrina intervenuta sabato al dibattito sull'Amianto presso la Fiera di San Giuseppe, la quale - ammalata da quattro anni (le erano stati diagnosticati quattro mesi di vita) - ha addirittura parlato di regressione della sua malattia.
Inoltre vi sono pazienti che hanno contratto la malattia da nove anni, ma nella sfortuna sono molto più fortunate di altri, grazie al fatto che il loro organismo ha reagito bene alle stesse terapie che per altri sono state inutili.
La causa dell'insorgenza della malattia, che può arrivare anche a 40 anni di incubazione, è l'esposizione alla fibra killer e la possibilità di contrarla è di gran lunga superiore (anche 100 volte) nella nostra città che altrove. Un tristissimo record per la città di Casale Monferrato.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

una sola parola... "GIUSTIZIA"

Bruno Pesce ha detto...

Un ringraziamento dal Comitato Famigliari Vittime dell'Amianto, già più di una persona da fuori Casale ci ha detto di aver reperito notizie sulla vertenza Eternit dal sito Cinghiale Casale.

Cinghiale nerostellato ha detto...

Speriamo un giorno di poter porre la parola fine a questa tragedia!