giovedì 5 marzo 2009

Sciopero

Non vi sembra una situazione per così dire familiare? A volte si dice che tutto il mondo è paese e foprse non è del tutto errato.
La squadra in questione, i cui giocatori hanno pensato di scioperare, è il Weymouth, formazione militante nella Conference inglese, serie corrispondente all'italiana serie D; la società naviga in un mare di debiti, pertanto i giocatori prendono una drastica decisione: scioperano. Fermi per protesta, scendono in campo i ragazzini a farne le veci, e qualcuno si è posto la domanda: ma con ragazzini di 17 anni come potremo mai salvarci dalla sconfitta?
Facile, risposta scontata. Viene innanzitutto scandagliata palmo a palmo ogni agenzia di scommesse della regione, piazzando sterline in quantità industriale sulla sconfitta del Weymouth nella partita casalinga contro il Rushden e Diamonds. Risultato: in campo i ragazzini perdono 9-0 davanti a 967 spettatori, ma fuori le agenzie vengono sbancate con fior fior di sterline intascate.
Questa ultima parte non è più affine alla nostra storia, comunque sono finiti male i bookmaker mal informati, che in lavagna avevano una quota intorno al 3 per la vittoria ospite; quando a loro è giunto il benchè minimo sospetto ormai era troppo tardi: quote abbassate ma nulla da fare, con perdite ingenti (si parla di circa 1 milione di sterline) tra i bookmakers tradizionali.
Bel colpo, quindi, delle agenzie locali: i più arditi ed anonimi autori della c.d. stangata hanno infatti precisato che appena abbiamo saputo che sarebbero stati schierato ragazzini, che non potevano evitare la sconfitta, abbiamo cominciato a piazzare le scommesse prima tra agenzie locali, poi chiamando anche svariate città.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Gli sta bene !

Bifolco inferocito ha detto...

aaaaahhh ca bedda cosa, ci misiro na funciazza 'i' 'mminchia 'ntu culu au buc mèicher e chisti cotrari chimmìnchia facìano? nenti.. fetusi cà sìte.

fozzza ruscden i diammonds.. novo a zzero vincìscti