Nello scorso fine settimana è mancato Dio Uè (al secolo Enrico Negri) e, causa vigilia derby e tutto ciò che vi ruota attorno, mai ho trovato lo spazio nei giorni passati per dedicargli il giusto ricordo.
Oggi credo che , proprio il giorno prima della trasferta al Moccagatta, smettere di parlarne per 24 ore non possa che essere salutare, come altrettanto salutare sia ricordare un "personaggio" (è proprio il caso di dirlo) casalese.
Capitava di vederlo lasciare le scarpe in Piazza San Francesco e partire a piedi scalzi alla volta di via Roma, capitava e sarà capitato a molti lettori casalesi di questo blog, capitava ma non capiterà più.
Riporto alcune righe tratte (come la foto in alto) dal sito www.vitacasalese.it:
Oggi credo che , proprio il giorno prima della trasferta al Moccagatta, smettere di parlarne per 24 ore non possa che essere salutare, come altrettanto salutare sia ricordare un "personaggio" (è proprio il caso di dirlo) casalese.
Capitava di vederlo lasciare le scarpe in Piazza San Francesco e partire a piedi scalzi alla volta di via Roma, capitava e sarà capitato a molti lettori casalesi di questo blog, capitava ma non capiterà più.
Riporto alcune righe tratte (come la foto in alto) dal sito www.vitacasalese.it:
Un personaggio stravagante, insolito credeva di essere Dio. Moderno profeta, fermamente convinto che la marijuana e l’hashish che utilizzava quotidianamente fosse sacra ed un rimedio contro tutte le malattie. Si era identificato con il Dio Uè, dotato di un’interiore capacità autoriproduttiva. Di questo ne era così convinto che si era recato anche in piazza San Pietro a Roma per informare il Vicario di Cristo, ma non trovò comprensione in Santa Sede. Quando fu arrestato perché pizzicato davanti al Municipale a vendere spinelli in offerta (uno cinque euro, tre per dieci), si professò innocente e spiegò: “ho scoperto di essere Dio, a lui è permesso detenere la droga”.
Io credo che siano anche persone come queste che, al di là del loro lato folkloristico, facciano la storia di una città.
A me Dio Uè piaceva, per quello che era, per quello che rappresentava e per quello che sosteneva, da qualche giorno non c'è più e un'altro piccolo pezzo di storia di Casale se ne va....
A me Dio Uè piaceva, per quello che era, per quello che rappresentava e per quello che sosteneva, da qualche giorno non c'è più e un'altro piccolo pezzo di storia di Casale se ne va....
8 commenti:
grande Dio Uè... mi è davvero dispiaciuto apprendere della sua scomparsa
eh no caro cinghiale qui' mi cogli in contropiede...questi sono aspetti che solo pochi sanno palesare anche se TUTTI la pensano come te; grande persona il Chicco umana, di cuore,unica come in fondo lo siamo tutti. Lui lo ha sempre dichiarato, e' stato unico, una persona che non fa mentalita'...LA CREA...non ho parole ma ho le lacrime agli occhi, grande Luka davvero grande....
fiero di essere Casalese, come Chicco
DIO MIO QUANTO RISPETTO, DIO MIO ! GRANDE CHICCO, NON POSSO SCRIVERE QUELLO CHE SIGNIFICANO PERSONE COME TE! E' IMPOSSIBILE, E' INADEGUATO SINTETIZZARE STATI D'ANIMO FORTI COME QUESTI IN POCHE RIGHE SU INTERNET....UN VANTO ALLA FACCIA DEL CONFORMISMO E DELLE BANDERUOLE AL VENTO, COERENTE IN TUTTO ANCHE OLTRE, CIAO CHICCO ! SARAI SEMPRE CON NOI!
non ho parole, come tutti penso...
UNA STELLA IN PIU' BRILLA NEL CIELO...
ciao...
Ciao Enrico...riposa in pace
Onore a te Gesu`!
R.I.P
Splendida persona,ricca di spirito e nel cuore, amico di tutti tranne che degli ipocriti
Ciao Chicco, sarai sempre con noi
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