Società - In giro per blog 2 (piccoli blog crescono)

Oggi non me ne frega di parlare del Casale Calcio, questo non é il Casale, questo è il frutto di un'estate suicida. Non voglio altresì commentare il caso Zampollini, lui pure è solo il frutto della sopraccitata estate. E non voglio altresì spendere più di un paio di righe per Chini, ancora domenica qualcuno veniva su questo spazio anonimamente ad attaccare le prese di posizione a proposito del centrale nerostellato da parte dei Cinghiali, spero che dopo l'esibizione domenicale con fallo violento, relativa espulsione e comportamento all' uscita del campo, non si debba più stare qui a filosofeggiare sull'argomento, avevamo ragione su di lui come l'avevamo a proposito dell' ex d.g, come l'avevamo sulla campagna acquisti, come l'avevamo sull'effetto aumenti abbonamenti: il tempo è galantuomo, basta saper aspettare. Oggi torno su un argomento già trattato ampliandolo e andando a curiosare in casa di tifoserie a noi avverse, perchè più si va avanti e più mi convinco che chi parla di calcio con pochi mezzi ma tanta passione è meglio di chi il calcio lo pratica con buoni mezzi ma poco amore.

Questo blog è assai giovane, esso è nato il tre di ottobre (ha quasi compiuto quindi le sue prime due settimane d'età) e nasce da un' esigenza che è poi la stessa che è quella che ha contribuito a spingere il sottoscritto ad aprire questo blog quattro mesi fa, ossia quella di esprimere la propria voce, in maniera forte e indipendente, contro le scelte operate dalla società della propria squadra del cuore parlando a nome proprio e non insieme ad altre persone che implica spesso compromessi per accontentare tutte le varie opinioni.
Il blog si trova domenica 14 ottobre a commentare una brutta debacle del Savona contro il Lavagna per 3-0 con solo una ventina di tifosi al seguito in piena contestazione contro la società e la repressione che i tifosi liguri hanno dovuto subire, il tutto nei giorni che ricordano la prematura scomparsa di Danilo, ultras rimasto nel cuore delle vecchie e nuove leve savonesi.
E adesso mi tocca addentrarmi in territorio nemico ma in questa disamina di blog (ben fatti a onor del vero) devo cercare di giudicare i blog non sulla base della loro "ragione sociale" bensì per la completezza con cui la trattano.

"El canton dla scaja" vede il suo primo post pubblicato l' 11 febbraio di quest'anno, si autodefinisce "sito di satira alessandrina" ma null' altro è che un blog (veramente ben fatto, poche balle) che strizza tutti e due gli occhi alla squadra del cuore di chi logestisce: si fa satira su tutto, tranne che sui grigi, dei quali si fa alla peggio sobria cronaca, nei momenti di esaltazione robe del genere....

... appoggiandosi a questo "sottoblog" che viene creato per fare da spalla al precedente.

Ma mi si permetta di tornare a casa nostra aggiornando i gentili utenti che contribuiscono a far crescere questo blog sulle sue "condizioni di salute".
Alle 23.00 di domenica 14 ottobre così parlava il termometro che potete trovare sempre a fondo pagina aggiornato:

Insomma, in un mese e mezzo di rilevazione più di 6600 pagine visitate ( più di 140 al giorno) e 3494 visitatori per un minuscolo blog portato avanti da una sola persona non sembra affatto male, la soddisfazione più grossa mi è però arrivata da Technorati:

Che cos'è? E uno dei più importanti (se non iil più importante) rilevatore di blog al mondo che, rilevando e descrivendo questo piccolo spazio di libertà che è Cinghiale Casale mi ha fornito grazie a tutti gli utenti 4 stellette di authority, tre dall' estero e una dall' Italia da un'altro blog Casalese. Tre si deduce che sono per meriti "calcistici" l'altra, e mi ha fatto veramente piacere, me la sono guadagnata per l'articolo che narrava delle origini Casalesi del cantautore anarchico Leo Ferrè.
Ma il riconoscimento più grande non l'ho avuto dalla rete, ossia dal virtuale, bensì dalla realtà.
E' stato con sommo piacere che ho scoperto, entrando nella (per me ma non solo) migliore libreria casalese sabato pomeriggio scorso, che l'impiegato della stessa aveva deciso di acquistare "Gli sciuscià del pallone" dopo che Luther Blisset l'aveva consigliato da queste pagine, verrebbe proprio da dire: quando la realtà supera la fantasia....