L'angolo tecnico

Archiviamo il risultato positivo (?) conseguito nel derby: onestamente per come si erano messe le cose, i due attaccanti titolari out dopo 20’ minuti e considerata l’oggettiva differenza di forze ed organizzazione tra le due compagini, si può tranquillamente affermare che il punto ottenuto è positivo.

Certo è che il derby per impegno fisico e nervoso si paga, infatti i “neri” si presenteranno a Sestri Levante per un incontro cruciale senza Tondi (squalificato) e senza Sorrentino, Memmo e Cordua (infortunati) con Chini, Russo e Koffy acciaccati, mentre rientrerà il terzino Panzanaro che ha scontato i due turni di squalifica.

Fatta questa premessa, passo ad analizzare l’attuale stato generale della squadra. Non si può certo negare che “la cura Barbieri” abbia dato qualche effetto positivo, soprattutto se la confrontiamo ai pochi risultati ottenuti sotto la gestione Zampollini, anche se al momento ci troviamo comunque in zona playout; da questa però la squadra sembrerebbe aver i mezzi per uscire, ottenendo quindi la salvezza diretta, anche perché la classifica resta abbastanza corta: l'Imperia (settultimo) infatti, per fare un esempio, è solo ad un punto.

In questo momento, come già detto, preoccupano maggiormente la situazione infortuni ed una poca predisposizione a creare gioco. E’ indubbio che l’innesto di Vailatti ha dato un po' di fantasia anche se il giocatore è un po' troppo individualista e tende a rallentare il ritmo dell’azione.

Altra piccola critica la rivolgo alla coppia di centrocampo, capisco la tenacia, la grinta e la corsa ma è indubbio che sia Friso che Cordua non siano entrambi giocatori che garantiscono gol ed assist di qualità agli attaccanti: però bisogna anche puntualizzare che il centrocampo sia, almeno in parte, migliorato con l'ingaggio di Vincenzo Friso.

Anche Panzanaro ci sembra ormai sempre più statico e poco propenso alla fase difensiva, saranno gli acciacchi o l’età, ma il terzino devastante di un tempo è ormai un ricordo. Dovrà levarsi il pigiama, come dicono alcuni?
Stesso discorso vale anche per lo stopper Chini: il suo curriculum non va in campo e considerando che anche lui, come gli altri difensori centrali a disposizione, a livello di rilancio dell’azione non disponga di un piedino fatato, trovo sia meglio continuare con il duo Russo/Koffy.

Passiamo ai giovani partendo da Tondi, il quale mi sembra in fase calante dal punto fisico. Un rimedio sarebbe sicuramente quello di fargli tirare un po' il fiato, anche se non vi sono naturali ricambi in quel ruolo. Per quanto riguarda il coloured Boyokino mi pare dovrebbe iniziare a ricordarsi che un laterale di centrocampo, oltre che veloce ed abile nel dribbling, deve pure essere concreto e non deve sempre incaponirsi alla ricerca di effetti speciali. Decisamente peggio l’ex juventino Furgato, giocatore che dispone di tecnica e fisico, ma che ci mette lo stesso impegno di un impiegato del catasto al lunedì mattina nel cercare una pratica (non me ne vogliano gli interessati). Fortunatamente il laterale Costanzo è in costante crescita ed ora dovrebbe cercare, come faceva il suo predecessore Marchetti, di spingersi in avanti con maggiore continuità.

Bene anche il portierino Bilucaglia (decisamente meglio di Terminiello), estremo difensore freddo e sempre più a suo agio nel ruolo. Ancora un po acerbo l’attaccante Tedesco, speriamo che un impiego più continuo (viste le defezioni per infortuni nel ruolo) ne migliori il rendimento.

Certo è che dopo aver incontrato le squadre di vertice ora è il momento degli scontri diretti. Dopo i match contro il Sestri Levante, la Novese ed il Vado si delineerà più chiaramente la classifica.