In questo fine settimana oltre al derby (di cui seguiranno a breve aggiornamenti su questo blog), in occasione del secondo appuntamento del 2008 con il mercatino saranno aperti i monumenti cittadini a cura dell'assessorato cittadino alla cultura. Sarà possibile visitare la cattedrale, le chiese si San Domenico, San Paolo e Santa Caterina oltre al cortiel di Palazzo San Giorgio. Chiuso il teatro.
Inoltre martedì 12 febbraio alle ore 21.00 si terrà presso il Palazzo Sannazzaro la seconda Conversazione nell'ambito del ciclo culturale "Casale 2015. Conversazioni".
Il tema su cui rifletteremo insieme è: L’orgoglio di essere Casalesi e Monferrini. Sarà una specie di Casale Pride. Una serata intensa ed emozionante che rappresenta anche un piccolo esperimento sociale. È ancora possibile fare incontrare la responsabilità sociale e il piacere di stare insieme. Secondo noi il punto di incontro avviene quando si riesce a costruire «l’orgoglio civile». L’intervento principale della serata sarà curato dal noto sociologo Dario Rei: docente all’università di Torino, vive in Monferrato e ci permetterà di riflettere sui possibili scenari futuri e ci racconterà esperienze praticate in altre città o in altri paesi.
Come per la passata edizione, guiderà la serata Antonio Monaco, delle Edizioni Sonda di Casale, che ha ideato il progetto. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con la Provincia di Alessandria e la Fondazione Cral.
Per scoprire il programma della serata
Ore 19,00 - La Casale che ci aspetta
Antonio Monaco interroga Dario Rei sul futuro di Casale e del Monferrato. Il declino non è inevitabile se si ha un progetto e un’idea di città e di territorio.
Ore 20,00 - «Immagini di Casalesi»
Inaugurazione della mostra di Emanuele Luzzati, Luciano Bobba e Franco Donaggio.
Ai partecipanti verrà offerto in omaggio il volume «Immagini e profili di Casalesi» e proposto un aperitivo «monferrino».
Ore 20,30 - Buffet etnico-monferrino
a cura di Paola Costanzo e dei cuochi della Casa di Riposo di Casale Ristorazione.
Ore 21,00: La Casale che faremo
Un’agorà pubblica tra i rappresentanti di alcune comunità cittadine («minoranze attive» che non si rassegnano alla poltiglia sociale) cui verrà richiesto di indicare non «cosa chiedo, ma cosa penso dobbiamo fare per Casale» entro il 2015. È previsto un intervento a sorpresa di un personaggio storico casalese.
Il tema su cui rifletteremo insieme è: L’orgoglio di essere Casalesi e Monferrini. Sarà una specie di Casale Pride. Una serata intensa ed emozionante che rappresenta anche un piccolo esperimento sociale. È ancora possibile fare incontrare la responsabilità sociale e il piacere di stare insieme. Secondo noi il punto di incontro avviene quando si riesce a costruire «l’orgoglio civile». L’intervento principale della serata sarà curato dal noto sociologo Dario Rei: docente all’università di Torino, vive in Monferrato e ci permetterà di riflettere sui possibili scenari futuri e ci racconterà esperienze praticate in altre città o in altri paesi.
Come per la passata edizione, guiderà la serata Antonio Monaco, delle Edizioni Sonda di Casale, che ha ideato il progetto. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con la Provincia di Alessandria e la Fondazione Cral.
Per scoprire il programma della serata
Ore 19,00 - La Casale che ci aspetta
Antonio Monaco interroga Dario Rei sul futuro di Casale e del Monferrato. Il declino non è inevitabile se si ha un progetto e un’idea di città e di territorio.
Ore 20,00 - «Immagini di Casalesi»
Inaugurazione della mostra di Emanuele Luzzati, Luciano Bobba e Franco Donaggio.
Ai partecipanti verrà offerto in omaggio il volume «Immagini e profili di Casalesi» e proposto un aperitivo «monferrino».
Ore 20,30 - Buffet etnico-monferrino
a cura di Paola Costanzo e dei cuochi della Casa di Riposo di Casale Ristorazione.
Ore 21,00: La Casale che faremo
Un’agorà pubblica tra i rappresentanti di alcune comunità cittadine («minoranze attive» che non si rassegnano alla poltiglia sociale) cui verrà richiesto di indicare non «cosa chiedo, ma cosa penso dobbiamo fare per Casale» entro il 2015. È previsto un intervento a sorpresa di un personaggio storico casalese.
2 commenti:
Sarebbe bene presenziare a queste manifestazioni e non come al solito lamentarsene dopo....
Infatti.
Osservazione più che giusta.
Posta un commento