Dolce Stil Novi

Altro turno casalingo dei nerostellati, che dopo il Lottogiaveno ospitano i biancocelesti della Novese, l'altra squadra scudettata della provincia.
La squadra è stata fondata nel primo dopoguerra, esattamente nel lontano 31 marzo 1919, (ovvero 10 anni dopo la nascita dei nerostellati) grazie all'unione dei due club sportivi esistenti al'epoca, precisamente "Novi F.B.C." e "F.B.C. Libertas".

Risale a soli tre anni dopo la vittoria del loro primo ed unico scudetto nel campionato FIGC, grazie alla vittoria ottenuta in campo neutro a Cremona contro la Sampierdarenese, dopo aver già disputato due incontri terminati a reti inviolate.
Negli anni successivi è incominciata la parabola discendente della squadra, con campionati disputati in serie C, se non - soprattutto - in categorie dilettantistiche.
Nelle ultime stagioni, dopo la retrocessione dal Campionato Nazionale Dilettanti avvenuta al termine del campionato 2004/05 (ultima posizione) i biancocelesti hanno disputato due campionati di eccellenza: il primo (2005/06) rappresenta un po' la svolta, con il nuovo presidente Valter Merletti che dà alla Novese stabilità economica e gestionale, ma sul campo è concluso con un nulla di fatto; il secondo campionato invece la Novese conclude al secondo posto (dietro al Derthona) sotto la guida dell'ex nerostellato Stefano Melchiori e con la vittoriosa cavalcata dei play-off in cui ha eliminato dapprima l'Acqui nel derby, e poi - in ordine - i trentini dell'Alense Vivaldi ed il Corsico.


Naturalmente in conseguenza del salto di categoria la società ha dovuto effettuare dei rinforzi per cercare almeno di ottenere una salvezza che fosse più tranquilla possibile, senza nascondere il desiderio di puntare anche un po' più in alto.
Viene confermato innanzitutto Melchiori, presente all'andata, sostituito a stagione in corso da Gianfranco Marangon che ha debuttato positivamente nella partita casalinga contro il Saluzzo, vinta 2-1.
L'acquisto forse più azzeccato è stato quello dell'attaccante Raffaele Giglio (autore del gol nella partita di andata), classe 1973, proveniente dal Derthona ed attuale capocannoniere della compagine di Novi con 11 reti all'attivo. A completare il reparto offensivo abbiamo anche il giovane Mattia Fantone, Simone Baudinelli e Fabio Lorieri, acquistato dall'Alessandria (questi ultimi due hanno silgato una decina di reti). A centrocampo troviamo una nostra vecchia conoscenza, Marcello Genocchio, classe 1983, aquistato dal Canavese, oltre (tra gli altri) a Balacchi, Fici ed ai riconfermati Matteo Pastorino e Davide Martinelli. Nelle retrovie troviamo invece Benassi, giunto dall'Imperia, il ventenne Peluso, arrivato da Valenza, Emanuele Balsamo, Alex Nodari, Sanzi e Tavella.
L'onere di difendere i pali tocca invece a Gianluca Binello e ad Edoardo Conti.


Il gol siglato da Giglio all'andata, con cui la Novese ha vinto in casa il delicato scontro salvezza (sfatando inoltre il tabù Girardengo in cui fino ad allora non aveva mai vinto) ha rotto l'equilibrio nei confronti diretti tra le due compagini, ed attualmente i biancocelesti si trovano ad aver ottenuto 8 vittorie contro le nostre 7, 12 i pari. 25 a 22 le reti siglate a favore della Novese.
A Casale va decisamente meglio per i nerostellati, che in casa propria si sono imposti 6 volte, pareggiandone altrettante e perdendo in una sola occasione, 0-2 il 3 maggio 1964. L'ultima vittoria (3-1) risale a quasi 10 anni fa, ovvero al 4 ottobre 1998.
Come all'andata, anche l'incontro di domenica arriva per entrambe le squadre in un momento delicato, invischiate in piena zona play-out.

Gli ospiti ricoprono il 13° posto a quota 29 punti (+ due dal Casale; di questi 29 solo 8 nei derby provinciali), al pari di Derthona ed Imperia, e sono reduci da quattro sconfitte consecutive (esterne contro Sestri Levante e Giaveno; interne contro Rivoli e Lottogiaveno) che hanno un po' vanificato i precedenti risultati che avevano portato la squadra a metà classifica circa. In generale hanno finora avuto un andamento altalenante, capaci (gli unici finora) di non perdere ad Alessandria, di vincere ad Imperia e di strapazzare per 6 reti ad una la Sanremese, ma anche di perdere in casa contro il Vado per 2-1. Complessivamente i biancocelesti hanno totalizzato 8 vittorie, 5 pareggi e 13 sconfitte, con 31 reti siglate e 34 subite. Fuori casa 3 vittorie, 4 pari e 5 sconfitte, 15 reti siglate e 17 subite.